L’iFi GO pod è un DAC/amplificatore che trasforma gli in-ear monitor (IEM) cablati in auricolari wireless grazie alla connettività Bluetooth
Si chiama GO pod è un nuovo DAC/amplificatore progettato da iFi per migliorare la qualità del suono degli in-ear monitor (IEM) cablati, con il vantaggio di renderli wireless grazie alla connettività Bluetooth. Secondo il produttore britannico, la qualità del circuito di GO pod produce un suono superiore a quello di qualsiasi altro auricolare o cuffia Bluetooth, grazie al design interno con DAC dual-mono e al fatto che gli IEM vengono alimentati con un segnale di uscita bilanciato.
Un singolo GO pod pesa solo 12 grammi ed è estremamente semplice da usare. Basta infatti staccare il cavo dai vostri IEM, collegare gli auricolari ai pod destro e sinistro, accoppiare i pod con la sorgente audio tramite un classico pairing Bluetooth, agganciare i passanti dietro le orecchie e siete pronti per ascoltare quello che volete senza più il fastidio dei cavi.
Il GO pod, che si rivolge principalmente all’utilizzo con IEM di alta gamma, è in grado di sfruttare la piattaforma Snapdragon Sound di Qualcomm e offre connettività Bluetooth 5.2. Il modulo Qualcomm QCC5144 integrato ha un’architettura quad-core a 32 bit e un basso consumo energetico. Il GO pod supporta i codec LDAC e LHDC (HWA) alle loro specifiche massime di 32-bit/96kHz. Inoltre, gli utenti Android con dispositivi che supportano Snapdragon Sound possono usufruire del bitrate più elevato di LDAC, pari a 990kbps, mentre gli altri dispositivi abilitati a LDAC si spingono fino a 660kbps. Altri codec supportati sono aptX Low Latency, aptX, AAC e SBC.
Per migliorare la qualità del suono, in ogni auricolare GO pod è presente un chip DAC Cirrus Logic MasterHIFI a 32 bit ad alta risoluzione. Ciascuno di essi è dedicato a un singolo canale e include un clock di precisione che elimina il jitter per offrire una distorsione bassissima e un’elevata gamma dinamica. Il GO pod evita il controllo digitale del volume a favore di una soluzione analogica, evitando l’impatto negativo che può essere introdotto dal controllo digitale. Al contrario, le regolazioni del volume vengono effettuate all’interno del DAC piuttosto che attraverso controlli software su un dispositivo collegato.
Lo stadio di amplificazione del GO pod è stato meticolosamente progettato per garantire una distorsione minima e un sottofondo privo di rumore con gli IEM ad alta sensibilità. Inoltre, con un’uscita dichiarata di 120mW a 32 ohm e una tensione di uscita di 4V con carichi di 300 ohm, il GO pod dovrebbe essere sufficiente a pilotare qualsiasi IEM collegato senza scaricare troppo rapidamente la batteria interna. Una singola carica si traduce in un’autonomia fino a sette ore, ma la custodia di ricarica con la sua batteria da 1500 mAH consente un’autonomia di 35 ore e sono supportate sia la ricarica wireless Qi, sia quella rapida tramite USB-C.
Il GO pod rileva automaticamente l’impedenza dell’IEM e regola la potenza di conseguenza per adattarsi all’IEM collegato tra quattro impostazioni: 16 ohm, 32 ohm, 64 ohm e 300 ohm. L’anello auricolare staccabile accetta connettori MMCX, 2pin, Pentaconn, T2 e A2DC e non manca la resistenza all’acqua e al sudore grazie alla certificazione IPX5.
Per celebrare il lancio del GO pad, iFi ha collaborato con diversi rinomati produttori di IEM per creare pacchetti speciali di GO Pod + IEM.
GO pod + Craft Ears Aurum – € 1.399
GO pod + 64 Audio U4s – € 1.299
GO pod + Meze Audio Ria Penta – € 1.199
GO pod + Meze Audio Advar – € 999
GO pod + Westone MACH 60 – € 999
GO pod + Symphonium Meteor – € 799
Se invece avete già degli IEM con cavo staccabile, il GO pod ha un prezzo di listino di 399 euro e ogni paio viene fornito con due passanti per le connessioni MMCX e IEM a 2 pin; altri passanti per le connessioni Pentaconn, T2 e A2DC saranno disponibili al prezzo di 29 euro ciascuno.
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