Già il prossimo anno Samsung potrebbe portare sul mercato i suoi primi TV OLED tradizionali grazie alla fornitura di pannelli da parte di LG Display
I più attenti al convulso mercato TV forse ricorderanno che due anni fa Samsung Electronics aveva iniziato una trattativa con LG Display per la fornitura di pannelli OLED WRGB, con l’obiettivo di realizzare TV OLED “tradizionali” e mettersi così alla pari di quasi tutti gli altri produttori di TV (nel 2021 Samsung non aveva infatti a catalogo nessun TV OLED). Abbiamo poi visto come sia finita. L’anno scorso Samsung (assieme a Sony) ha portato sul mercato i primi TV QD-OLED al mondo e della trattativa con LG Display non si è più saputo nulla.
Negli ultimi giorni però sembra che le due parti in causa siano tornate a trattare. Secondo infatti quanto riportato dalla testata coreana The Elec, Samsung avrebbe richiesto a LG Display tra i 200.000 e i 300.000 pannelli OLED WRGB come fornitura iniziale. Se fosse firmato definitivamente un contratto, i primi TV OLED targati Samsung (dopo quelli “avveniristici” del 2013 dei quali non si ricorda più nessuno) potrebbero arrivare sul mercato già all’inizio dell’anno prossimo. Si tratterebbe di TV di media gamma, mentre la fascia alta del listino Samsung continuerà a essere rappresentata dai QD-OLED, la cui seconda generazione rappresentata dalle serie S90C e S95C è ormai in dirittura d’arrivo anche in Italia.
Il motivo della ripresa delle trattative tra i due colossi coreani sarebbe dovuto secondo diversi analisti al crescente strapotere dei produttori cinesi di pannelli LCD cinesi come CSoT e BOE Display. Visto che Samsung Display ha smesso di produrre pannelli LCD e che la stessa LG Display ne ha diminuito fortemente la produzione, i big cinesi, ormai vicini a detenere un vero e proprio monopolio globale dei pannelli LCD, hanno iniziato a imporre prezzi più alti per i loro pannelli.
E visto che il grosso delle vendite di TV di Samsung è rappresentato proprio dagli LCD (siano essi di fascia bassa o alta come i Neo QLED con retroilluminazione MiniLED), il produttore coreano si sarebbe rivolto a LG Display con l’obiettivo di puntare maggiormente sugli OLED per la fascia media del suo listino. Samsung vorrebbe insomma iniziare a smarcarsi dai TV LCD e a puntare maggiormente sugli OLED, ma per farlo deve appunto rivolgersi a LG Display, visto che la sua capacità produttiva di pannelli QD-OLED è ancora limitata, o comunque lontana da quella di LG Display.
Già dal 2024 potremmo quindi vedere un listino TV targato Samsung decisamente diverso da quello di quest’anno, con meno spazio ai Neo QLED e più spazio a OLED e QD-OLED, mentre la fascia bassa del catalogo continuerà a essere rappresentata da modelli LCD più basilari (i Crystal UHD), ai quali Samsung non può ovviamente rinunciare.
L’accordo però sarebbe anche favorevole sia per LG Display, che con questa nuova fornitura di panelli OLED a Samsung potrebbe “riprendersi” dalle perdite notevoli fatte registrare nell’ultimo trimestre (circa 610 milioni di euro), sia per gli utenti finali, che nel segmento dei TV OLED avrebbero a disposizione un “nuovo” brand come Samsung, una maggior concorrenza tra i produttori e, auspicabilmente, prezzi più aggressivi.
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