Non costa poco (400 euro), ma tra una potenza di 40W, la resistenza alla pioggia e la capacità multi-room, lo speaker wireless portatile Audio Pro A15 è una valida alternativa al Sonos Move
Abbiamo sempre ritenuto gli speaker wireless e smart di Audio Pro secondi solo a quelli di Sonos, a conferma di come il produttore svedese abbia sempre offerto modelli ben suonanti e ricchi di funzioni senza calcare troppo sui prezzi. L’ultima novità per gli amanti della musica in libertà è lo speaker wireless A15, disponibile anche in Italia a 400 euro.
Si tratta di un modello portatile che vanta innanzitutto un grado di protezione IPX2 per renderlo resistente alla pioggia. Ciò permette di tenere l’Audio Pro A15 anche all’esterno (magari in giardino o sul terrazzo di casa), cosa che lo accomuna a un diretto rivale (anche nel prezzo) come il Sonos Move. A livello estetico l’A15 sposa alla perfezione la tradizione minimalista (e inevitabilmente nordica) di Audio Pro ed è curioso il fatto che la maniglia per il trasporto sia formata dalla porta dei bassi posteriore.
L’Audio Pro A15 è avvolto nello stesso tessuto di alcuni degli altri speaker del brand svedese come gli A26 e A36 e, come questi, sfrutta il Wi-Fi per creare un sistema multi-room. Inoltre, grazie ad AirPlay 2, Google Cast e al sistema multi-room di Audio Pro, è possibile aggiungere speaker compatibili di altri produttori. La batteria dell’A15 assicura un’autonomia di 11 ore a metà volume (altra somiglianza con il Sonos Move), mentre alzandolo al massimo si scende a poco più di 8 ore di riproduzione.
Passando alle specifiche tecniche, l’A15 ospita al suo interno un tweeter con cupola in tessuto da 1’’ e un woofer da 4,5’’ per un totale di 40W di amplificazione in classe D. Oltre al Bluetooth 4.2, l’altro input consiste in un ingresso AUX da 3,5mm e c’è anche un’uscita RCA per il collegamento a un subwoofer esterno. Audio Pro dichiara una risposta in frequenza di 45-22000 Hz e, tra i vari formati audio supportati, ci sono anche FLAC e AAC.
I 400 euro richiesti di Audio Pro non sono pochi e, in effetti, un prezzo più aggressivo avrebbe potuto rendere l’A15 più appetibile nei confronti del Sonos Move, che pur mancando di connessioni fisiche, offre in più la calibrazione tramite TruePlay, la resistenza alle cadute e i controlli vocali tramite Google Assistant o Alexa.
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