Arcam ha annunciato tre ricevitori e un processore AV con HDMI 2.1 e compatibilità con 8k a 60fps e 4k a 120fps. I prezzi però non sono per tutti
Non ci sono solo Denon, Yamaha e Marantz a credere ancora nei ricevitori e processori AV, ma anche Arcam non ha mai smesso di proporre nuovi modelli in questo settore di mercato, con due gamme di prodotti che oggi contano ben nove modelli. A questi si aggiungeranno dalla seconda metà dell’anno quattro nuovi ricevitori e processori delle serie AV e AVR, tutti dotati di connettività HDMI 2.1 e in grado di gestire segnali video 8K a 60fps e 4K a 120fps.
Il quartetto di prodotti include inoltre il supporto per Dolby Atmos, DTS:X e Auro-3D e offre anche il passthrough dell’HDR dinamico tramite Dolby Vision e HDR10+. Tutti e quattro i modelli offrono anche capacità di streaming audio tramite AirPlay 2, Bluetooth aptX HD, Google Chromecast, Spotify Connect, Roon e Tidal Connect (tutto quello che può insomma servire oggi a qualsiasi appassionato di streaming).
Ciascun modello integra doppi DAC ESS9026PRO, insieme a regolatori di tensione di riferimento ESS e supporto per il software di correzione ambientale Dirac Live. Nella confezione è infatti incluso un microfono per la calibrazione del sistema e un’ulteriore ottimizzazione è disponibile come opzione a pagamento tramite il Dirac Live Bass Management, pacchetto che mira a massimizzare in modo specifico le prestazioni dei bassi.
L’AVR di punta, l’Arcam AVR31, offre sette canali di amplificazione di Classe G che erogano 100 Watt per canale quando tutti i canali sono pilotati con un carico di 8 Ohm. Arcam afferma che i circuiti di classe G dell’AVR31 ne massimizzano l’efficienza e si basano su quelli (già molto apprezzati) dei suoi amplificatori stereo. L’AVR31 è dotato di sette ingressi HDMI e tre uscite per un’ampia connettività, inclusi Zone2 ed eARC.
Passando all’AVR21 e all’AVR11, ognuno offre sette canali di amplificazione di potenza in Classe AB. L’AVR21 fornisce 110 Watt su tutti e sette i canali e può decodificare fino a 16 canali audio, mentre l’AVR11 eroga 85 Watt su tutti e sette i canali pilotati e può decodificare fino a 12 canali. Entrambi i modelli hanno sette ingressi HDMI ma l’AVR21 ha tre uscite contro le due dell’AVR11.
L’Arcam AV41, invece, è un processore AV in grado di gestire fino a 16 canali audio con uscite XLR bilanciate per una connessione analogica il più performante possibile a un amplificatore. Il pannello posteriore mette a disposizione anche sette ingressi HDMI e tre uscite, tra cui Zone2 ed eARC. Per quanto riguarda i prezzi italiani, il distributore Audiogamma non li ha ancora comunicati, ma per il mercato UK si parla di 5799 sterline per L’Arcam AVR31 (circa 7000 euro) e di 3799 sterline per l’Arcam AVR21 (circa 4500 euro), mentre l’AVR11 costerà 2799 sterline (circa 3400 euro) e l’AV41 4499 sterline (circa 5500 euro).
Prezzi sicuramente non per tutti e che si preannunciano ben più alti di quelli dei modelli di precedente generazione (fermi però all’HDMI 2.0), pari rispettivamente a 6499 euro, 4299 euro e 3449 euro per gli AVR30, 20 e 10, mentre l’AV 40 costa 5299 euro.
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