Si chiama GH6 l’ultima mirrorless Micro Quattro Terzi Lumix di Panasonic, avanguardia tecnologica tra foto, video e audio
Dal punto di vista estetico la GH6 resta quasi del tutto simile alla precedente GH5, telaio con pannelli anteriore e posteriore pressofusi in lega di magnesio, resistente agli spruzzi, polvere e al freddo fino a -10°C. L’otturatore è progettato per durare circa 200.000 cicli.
Tra le novità più eclatanti la registrazione video interna a 5.7K/30p Pro Res 422 (anche HQ) consentendo l’editing non lineare senza transcodifica. Modalità 4:3 anamorfiche 5.7K 60p/50p e 4:2:0 a 10 bit e 5.8K 30p/25p/24p (4.4K 60p) e 4:2:0 a 10 bit. Possibilità di registrare 4:2:2/10 bit a risoluzione 4K/60p, output simultaneo cinematografico 4K/60p 4:2:2/10 bit via HDMI. Possibile la ripresa 4K/120p 4:2:0/10 bit, la registrazione video FHD/240p 4:2:2/10 bit oltre alla funzione VFR con un massimo di 300 fps. Tempo di registrazione limitato solo da batteria e memoria con qualsiasi modalità, senza più problemi di surriscaldamento dato che Panasonic afferma di aver ottimizzato il percorso di dissipazione del calore con un meccanismo a ventola.Una base di partenza niente male, ulteriormente interessante dato che sono già stati annunciati aggiornamenti firmware per supporto risoluzione cinema 4K ProRes 422 HQ / ProRes 422, FHD ProRes 422 HQ / ProRes 422, registrazione diretta su USB-SSD, output video 4K/120p via HDMI durante il Live View e output video RAW con risoluzione cinematografica 4K/120p via HDMI con supporto ATOMOS Ninja V+ (sistema autonomo di acquisizione 4k UHD, HDR e frame rate elevato che elimina la necessità di costose e complesse configurazioni a computer).
Nuovo stabilizzatore Body I.S.3 e Dual I.S.24 con sensore giroscopico a 5 assi e nuovo algoritmo che permette di ottenere una compensazione di 7,5 stop. Attraverso lo scatto e la sintetizzazione automatica di otto immagini consecutive la GH6 creandone una equivalente a 100 Megapixel (11552 x 8672 pixel) in formato RAW e JPEG. LUMIX GH6 offre una gamma dinamica di 12+ stop per la registrazione V-Log preinstallata, espandibile a 13+ stop in modalità Dynamic Range Boost.Il sensore Live MOS permette di ottenere uno spazio colore più ampio, noto come V-Gamut, più ampio del BT.2020. La fotocamera è dotata di serie di LUT V709 con standard Rec.709. Come ulteriore ausilio, viene fornita per la prima volta la funzione V-Log View Assist (in grado di applicare le LUT in tempo reale) che supporta l’importazione dei formati .CUBE e .VLT.
La combinazione tra nuovo sensore avanzato, prestazioni di saturazione ottimizzate e nuovo motore consente di restituire un’immagine più chiara anche con risoluzione elevata di 25.2 Megapixel e sensibilità ISO più bassa pari a ISO 100 [Foto: ISO 50(esteso) – 25600 / Video: ISO 50(esteso) -12800]. LUMIX GH6 permette di realizzare scatti continui AFS con l’otturatore elettronico a 75 frame al secondo con una risoluzione di 25.2 megapixel. La velocità di lettura superiore del sensore, inoltre, riduce al minimo la distorsione dell’effetto rolling shutter e cattura immagini troppo veloci da elaborare a occhio nudo.Registrazione audio 4 canali 48kHz o 96kHz a 24 bit collegando un adattatore per microfono XLR. Per il microfono esterno è fornito un jack stereo da 3,5mm. Monitor touchscreen orientabile da 3” pollici con rapporto d’aspetto 3:2 e 1.840.000 punti risoluzione. Il mirino LVF 0.76x con 3.680.000 punti di risoluzione utilizza un display OLED altamente reattivo e ad alto contrasto (ca. 10.000:1).
Disponibile a parte da marzo nelle versioni GH6 (solo corpo), DC-GH6LE (corpo + 12-60 mm LEICA) e DC-GH6ME (corpo + 12-60 mm LUMIX). I prezzi indicativi suggeriti al pubblico saranno rispettivamente di 2.199€, 2.799€ e 2.399€. Link a Panasonic.
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