Esternamente il preamplificatore hi-end T+A P 3100 HV pare identico al modello precedente, ma all’interno le novità sono molte…e importanti
La base del nuovo preamplificatore T+A P 3100 HV, un bestione da 28 Kg con telaio in alluminio lavorato dal pieno spesso 10 mm, è il precedente P 3000 HV. Esternamente i due dispositivi differiscono solo per il nome del prodotto, ma all’interno le novità apportate dal produttore tedesco sono piuttosto significative. L’intera sezione del pre-amplificatore, e quindi la parte più importante del P3100 HV, è stata infatti migliorata grazie anche a un layout della scheda completamente nuovo.
I preamplificatori sono i componenti più importanti di tutti i sistemi stereo di fascia alta. I dispositivi sorgente collegati forniscono segnali di basso livello alla sezione di input del preamplificatore, il cui compito è di switchare e amplificare questi segnali, regolare il loro volume, elaborarli dove necessario e consegnarli alle prese di uscita, pronti per essere dati in pasto a un amplificatore di potenza.
A questo punto entra in gioco tutta la struttura di circuitazione e se gli stadi di ingresso e uscita del P 3000 HV sono stati accoppiati al controllo del volume con condensatori di alta qualità, nel P 3100 HV un nuovo e complesso layout del circuito compensa i coefficienti di temperatura dei transistor e i punti operativi possono essere impostati con assoluta precisione, il che significa che gli stadi del preamplificatore hanno un puro accoppiamento DC. Non ci sono più condensatori di accoppiamento nel percorso del segnale tra lo stadio di ingresso, il controllo del volume e lo stadio di uscita e la scheda del preamplificatore è estremamente stabile a livello di tensione e temperatura.
Inoltre, T+A dichiara di aver dotato l’alimentatore digitale di più potenza e di averlo schermato ancora meglio. Il trasformatore toroidale della parte analogica già sovradimensionato è stato potenziato a 115 VA e la somma di queste novità dovrebbe portare a un miglioramento significativo della qualità del suono. Nel design generale del circuito, sviluppato internamente da T+A, tutti gli stadi dell’amplificatore funzionano a tensioni operative molto più elevate del solito: nel preamplificatore si raggiungono infatti i 100 Volt.
La sezione posteriore del P 3100 HV fornisce ulteriori prove di un design e di una costruzione simmetrica dual-mono senza compromessi. I canali sono tenuti costantemente separati e i circuiti stampati si trovano sotto la cover superiore, sono alloggiati nel loro scompartimento costituito da pareti in alluminio spesse da 10 a 15 mm e sono completamente separati e schermati dai circuiti principali e dallo stadio di alimentazione sottostanti.
La topologia del circuito si basa su un amplificatore cascode differenziale con transistor J-FET audio selezionati a mano. Tutti gli stadi sono di costruzione completamente discreta senza amplificatori operazionali. La loro natura lineare non deriva da un feedback negativo come nel caso di amplificatori operazionali standard, ma dalla qualità della topologia del circuito e dai componenti impiegati, che sono attentamente selezionati e modificati. Per questo motivo praticamente non è richiesto alcun un feedback negativo complessivo e la tecnologia proprietaria HV consente l’elaborazione di segnali fino a 80 Vss senza distorsione: un valore notevole per un preamplificatore a transistor.
Come connessioni troviamo quattro ingressi linea XLR/RCA, due ingressi di linea sbilanciati, un tape loop e un’uscita bilanciata/single ended. È inoltre possibile configurare due degli ingressi come main (AV bypass) e per il collegamento di un giradischi (con modulo fono opzionale come il T+A PH-HV MM/MC da circa 1500 euro). L’uscita cuffia infine è in grado di pilotare modelli con un’impedenza di 50 ohm. Il T+A P 3100 HV arriverà a breve anche in Italia a un prezzo di 13.500 euro sotto distribuzione GTO.
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