Le Cuffie in-ear 1More E1004BA-Silver Dual Driver sono economicamente abbordabili, hanno stile e tante funzioni tra cui la cancellazione attiva del rumore
Brand nato nel 2012 quando il produttore cinese di smartphone Xiaomi Corp aveva reclutato tre ex dirigenti della Foxconn, 1More è stato etichettato come la risposta da parte della Cina ai Beats di Apple. 1More dispone attualmente di 20 prodotti nella sua gamma, tra cui vere opzioni wireless, auricolari triple e quad driver e dispositivi adatti al gaming.
Le cuffie In-Ear 1More Dual Driver BT ANC (altrimenti note come E1004BA-Silver) qui in prova sono progettate con disposizione di archetto da collo, hanno due driver in ciascun auricolare e una soluzione proprietaria di eliminazione del rumore. In realtà sono disponibili da un po’ di tempo, ma ciò significa che il prezzo è diventato ulteriormente appetibile, rendendole potenzialmente ancor più interessanti per gli acquirenti di dispositivi in-ear wireless con budget limitato. Ma funzionano veramente bene?
Comfort
Con le cuffie 1More Dual Driver BT ANC In-Ear almeno all’inizio ci si sente come quando si è fatto un buon investimento. Nella confezione sono inclusi schizzi dettagliati, statistiche e riflessioni relative allo sviluppo dell’apparato da parte del sound designer vincitore del Grammy e ingegnere sonoro di 1More, Luca Bignardi. All’interno della confezione sono presenti sette opzioni di punte di differenti dimensioni per venire incontro al meglio rispetto ai padiglioni auricolari: si tratta di punte da 10,5 mm, 12,5 mm e 15,5 mm, oltre alle “pinne” denominate ‘Ear Secure’ da 18 mm, 19,5 mm, 21,5 mm e 23 mm, che scivolano sull’alloggiamento stesso nel caso si presenti la necessità di un’ulteriore vestibilità e sicurezza.
Nel nostro caso abbiamo trovato che l’ottavo paio di punte standard, di fatto quelle preinstallate, è risultato perfetto per la nostra prova. È inoltre incluso un jack per cuffie del tipo USB-C da 3,5 mm di alta qualità, un cavo di ricarica da USB-C a USB-A e una custodia da viaggio impermeabile con chiusura a cordoncino leggermente imbottita che riporta il logo 1More con l’orsetto. Presente anche un adattatore in metallo spazzolato adatto per utilizzo dell’apparato in genere da utilizzare quando ci si trova a bordo di un aereo per tratte a lungo raggio. Finora 1More ha dimostrato di sapere il fatto suo, e si potrebbe addirittura permettere di insegnare almeno una o due cose agli altri produttori su qualità e valore del progetto.
Il cinturino in gomma nera che circonda il collo è liscio, leggero e confortevole con la fresca finitura in metallo grigio su entrambe le estremità, il che significa che il tutto è ben ponderato e rimane comodamente posizionato. I controlli si trovano sul lato sinistro della fascia per il collo, con un pulsante di accensione (che dovrebbe fungere anche da hot line dell’assistente vocale) e un cursore ANC (cancellazione del rumore) sul bordo rivolto verso l’alto della fascia del collo, oltre a controlli del volume e il tasto circolare per play, pausa e gestione delle chiamate che si trova sul bordo interno. Per la mano destra (e poiché questi controlli si trovano approssimativamente a livello del colletto), è probabile che ci si possa trovare almeno all’inizio spaesati, per chi è richiesto un minimo di tempo prima di abituarsi. Di fatto i fili della parte gommata della fascia sono ben posizionati, rendendo il tutto comodo da indossare.
Costruzione e adattabilità
Gli auricolari si adattano bene e sono presenti magneti sul bordo esterno di ogni unità in modo che quando non sono utilizzati possano unirsi assieme proprio come se si trattasse di una collana. La porta USB-C per la ricarica o l’uso cablato è nascosta sotto un cappuccio all’estremità del collo sul lato sinistro – un altro tocco di fascia alta a questo livello di budget. Finiture rosse sulla sezione del collo e sull’alloggiamento del driver completano un’impressionante estetica. Come accennato ogni auricolare contiene due driver per gli altoparlanti. Un’armatura bilanciata gestisce le frequenze più alte e quindi la gamma alta, lasciando il resto a un’unità dinamica più convenzionale.
Sono disponibili due livelli di cancellazione del rumore, a cui si accede facendo scorrere l’interruttore dedicato sul bordo superiore del lato sinistro della fascia del collo verso il basso, una volta per la normale cancellazione del rumore e di nuovo per la massima eliminazione del rumore. Una volta in più e si giunge alla disattivazione completa dell’ANC. Scorrendo in su lo stesso interruttore si agisce per attivare la funzione di miglioramento della voce di 1More. Il cursore stesso funziona bene, con una voce che spiega cosa sta succedendo, un segnale acustico per indicare la normale cancellazione del rumore e due segnali acustici per la massima operatività. Tuttavia il successo della funzione di cancellazione del rumore resta limitato. Anche con il massimo dispiego di forze in campo per esempio il suono delle dita che battono sulla tastiera oppure quello delle tipiche chiacchiere di sottofondo, restano ancora udibili.
L’uso della funzione di miglioramento vocale evidenzia frequenze più alte in tale gamma, rendendo meno evidenti altri suoni. Funziona abbastanza decentemente, anche se rende l’esperienza di ascolto leggermente strana, sibilante e con una minima eco. Una singola pressione del pulsante di accensione dovrebbe essere in grado di fornire l’accesso all’assistente vocale del telefono, ma nel contesto dell’apparato in prova questa funzione non ha dato segni di vita. Secondo quanto affermato da 1More la situazione resta a oggi ancora in fase di miglioramento, benché queste cuffie siano in vendita già da un po’. Quanto alla longevità della batteria il tempo di riproduzione è di sette ore, e la ricarica da zero al 100% non dovrebbe richiedere più di un’ora. Una rapida ricarica di dieci minuti fornirà tre ore di autonomia, proprio grazie al caricabatterie USB-C veloce.
Suono
Disattivando la cancellazione del rumore e chiamando in gioco su Tidal l’album On Avery Island si va ad ascoltare la produzione di debutto della indie rock band americana Neutral Milk Hotel. Il riverbero della chitarra, la petulante e pigra conversazione tra strumenti in cui si ritrova la band prima che la voce di Jeff Mangum giunga sulla prima traccia, Song Against Sex, è ben separata e pone l’ascoltatore al centro di un arioso mix. Nel corso di Someone Is Waiting l’armonia vocale superiore ‘saluta’ l’orecchio destro mentre l’accompagnamento inferiore si unisce sul lato sinistro. Anche se in questo caso si perdono certe sfumature e parte dei dettagli dinamici specie mettendo l’apparato a confronto col premiato wireless in-ear Cambridge Audio Melomania 1.
Passando al brano Vossi Bop del rapper britannico Stormzy la voce si presenta subito chiara, con molto spazio attorno. La carenza delle cuffie nella profondità dei bassi e nell’eccitazione del momento resta particolarmente evidente in questa articolata traccia. L’effetto complessivo è ampio ma anche un po’ leggero. Tutto sembra essere fortemente focalizzato sulla gamma media a smorzare quella alta e gli acuti, c’è meno peso e profondità dei bassi di quanto ci si aspetterebbe, nonostante si disponga di una buona chiusura sui padiglioni auricolari per i puntali che sono stati scelti e meglio si adattavano alle orecchie. Passiamo quindi ad ascoltare il notevole brano Jessie dello statunitense Joshua Kadison e le note luccicano accanto alla brillante melodia proveniente dalla tastiera Wurlitzer, ma allo stesso tempo si sta perdendo un pizzico in più di energia dinamica, corpo ed eccitazione sonora. Alla lunga l’ascolto potrebbe perdere quello smalto iniziale.
Verdetto
C’è sicuramente un certo richiamo in questo design: sembra simile agli auricolari sviluppati da Sennheiser in termini di costruzione, ma 1More non è così esigente dato che impegna per circa la metà del prezzo. Purtroppo però è qui che finiscono i confronti favorevoli e gli elogi. Sebbene spazioso, il suono resta fortemente focalizzato sulle frequenze degli acuti più bassi e delle frequenze medie e, come tale, si va a perdere troppo peso in gamma bassa, profondità ed eccitazione al punto da spingere a qualche riflessione in più prima di abbandonarsi a raccomandare queste cuffie.
In termini di funzionalità di eliminazione del rumore degli auricolari wireless qui sono presenti ben quattro profili audio, sorta di audace affermazione da parte della battagliera 1More al fine di fornire un’efficace eliminazione di quanto circonda l’ascoltatore. Le cuffie di confronto, ovvero le pluri premiate Cambridge Audio Melomania 1, offrono maggiore entusiasmo dinamico e profondità dei bassi, oltre a battere gli in-ear BT ANC Dual Driver 1More in virtù di un segnale ancor più ritmico.
Nel complesso 1More ha rilasciato un modello quanto meno degno di un secondo ascolto, benché necessiterebbe di maggior rifinitura. È stato detto di un modello di prossima generazione in arrivo e siamo ansiosi di vedere se almeno in questo caso sarà in grado di mantenere l’iniziale promessa che era alla base di questo apparato in prova.
Per ulteriori informazioni: link al sito 1More per le E1004BA-Silver Dual Driver BT ANC.
© 2020, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.
Sommario
Pro
Qualtà vocale elevata
Costruzione di livello superiore
Numerosi cappucci adattivi
Contro
Medio alti suonano pesanti
Cancellazione rumore migliorabile
Voice assistant non funziona
1MORE E1004BA Specifiche Tecniche
Tempo di carica 1 ora
Longevità batteria 7 ore
Distanza operativa 10 metri
Versione Bluetooth 4.2
Peso 43.9 gr
© 2020, AF Digitale. Tutti i prodotti sono stati provati nelle apposite sale di ascolto e di visione di What HiFi e Stuff.tv dal team editoriale con sede nel Regno Unito.