Con colpevole ritardo segnaliamo ai nostri lettori una piacevole iniziativa della RAI dal titolo “I vinili di…..” una trasmissione condotta dal simpatico attore e comico Riccardo Rossi, grande amante della musica, soprattutto di quella in vinile.
Il ritorno del vinile, oltre che la massiccia produzione del relativo hardware, ha favorito la produzione di interessanti programmi dove se ne parla, soprattutto a favore di coloro che non hanno vissuto in pieno il periodo poiché nati o poco prima dell’avvento del digitale oppure direttamente dopo, quando l’LP sembrava destinato ad un immeritato oblio.
La RAI, in veste di servizio pubblico, non si è ovviamente fatta sfuggire l’occasione e sebbene l’orario in cui questo programma è trasmesso non sia, purtroppo, dei più comodi – va in onda su RAI 1 in seconda serata alle ore 00.40 – è comunque possibile visionarla comodamente su Raiplay, almeno per coloro che dispongono dei mezzi per farlo.
Dicevamo del conduttore, Riccardo Rossi, personaggio sicuramente noto al grande pubblico per essere stato tra gli interpreti della serie cult di fine anni ’80 “Quelli della 3a C”.
E non si poteva trovare miglior conduttore, sia per la spiccata simpatia che ispira grazie alla spontaneità tipicamente romana di cui è dotato, sia per l’aver vissuto molte delle dinamiche dell’epoca d‘oro dell’analogico, soprattutto il periodo delle discoteche romane più gettonate ai tempi, ovvero il Much More ed il Piper, locali dove il sabato pomeriggio si riversavano centinaia di ragazzi con la voglia di ballare i maggiori successi di allora.
La struttura del programma è in definitiva semplice, basandosi sulla presenza di un ospite che si racconta proprio attraverso quei dischi che potremmo definire i vinili del cuore, quei dischi che ciascuno di noi ha avuto come compagni di vita durante periodi più o meno piacevoli e/o spensierati, opere che inevitabilmente hanno segnato un momento.
Personalmente il mio disco del cuore è Breakfast in America (A&M – 1979) dei mitici Supertramp – di cui potete leggere qui la recensione – vinile di cui conservo gelosamente la copia originale Made in USA peraltro in condizioni perfette, malgrado le innumerevoli riproduzioni cui è stato sottoposto nel tempo.
Il primo ospite della serata è stato AMADEUS, personaggio che non ha davvero bisogno di presentazione alcuna, la cui trascorsa attività di DJ ed un certo passato in radio hanno collaborato al formarsi di determinati gusti in relazione ai generi musicali preferiti.
In maniera alquanto eterogenea, fino ad oggi si sono poi susseguiti altri ospiti come Simona Guadarella, Giorgia Cardinaletti, Gaja Masciale, tutti in ogni caso legati a qualche vinile che a mo’ di colonna sonora ha accompagnato il loro percorso di vita.
Il programma non sarà certamente sfuggito ai più accorti – anche perché si tratta della ripresa di un’altra trasmissione risalente al 2017 dal titolo “I miei vinili” sempre condotta da Riccardo Rossi – anche per il fatto che certi argomenti non sono più di tanto frequentati, motivo per il quale l’appassionato è sempre pronto a drizzare le orecchie in merito a qualche novità.
Così come non sarà sfuggito il modello del giradischi utilizzato nel programma – anzi, il notevole sistema audio messo in piedi – composto dal REGA PLANAR 3 (+ ORTOFON 2M Red) in unione al BEOSOUND A9, non propriamente economico quindi, ma d’altronde per il sacro vinile si fa questo ed altro.
Non perdetela, vale davvero la pena, anche per certe scoperte singolari che si possono fare in merito alla produzione di molti successi musicali, ma non vogliamo anticipare troppo.
Come al solito, ottimi ascolti!!!
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